Il territorio del comune di Montale si estende nella Valle dell'Ombrone, in pianura, collina e media montagna.Il borgo fu prima centro fortificato, in seguito podesteria ed infine nel 1775 divenne sede di comunità.
Il paese nacque agli inizi del XIII secolo, come centro fortificato.
In quel luogo, antico feudo dei conti Guidi, si venne costituendo così una comunità rurale dipendente da Pistoia, e la famiglia magnatizia cittadina dei Cancellieri divenne il più potente proprietario di Montale.
Agli inizi del XIV secolo i fiorentini si impossessarono, con un trattato, del castello procedendo poi alla distruzione delle mura.
Il vecchio insediamento fortificato non venne più ricostruito, ma si sviluppò progressivamente il borgo sottostante, e i suoi abitanti si sottomisero a Firenze nel 1351, divenendo Montale sede di una importante podesteria, ruolo confermato e accresciuto nel 1402 quando si procedette a una profonda riforma amministrativa del contado pistoiese.
Nel passato le attività agricole erano molto sviluppate e alternavano le colture dell'olivo, della vite e degli alberi da frutto ai seminativi arborati; un largo settore della produzione era occupato dai cereali, dalle leguminose, dal lino e dalla canapa.
Un'importanza relativa avevano la silvicoltura (bosco ceduo, faggi, castagni e pioppi) e l'artigianato, soprattutto nel settore della lavorazione della paglia.0